giovedì 29 febbraio 2024

Torna il laboratorio di intreccio palme a Maristella


L’ Associazione EduEcoAgroMaris, al fine di promuovere e trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, tradizioni e usanze tipiche della terra di Sardegna, propone, come nello scorso anno, il laboratorio per apprendere i rudimenti della lavorazione e dell’intreccio delle palme.

Il laboratorio si terrà nell’oratorio di borgata, per quattro venerdì, 1-8-15-22 marzo, dalle ore 15,00 alle ore 16,30.

Il laboratorio sarà diretto dalla signora Caterina Sorbara e si avvarrà della collaborazione di persone che di anno in anno continuano a tramandare l’antica arte dell’ intreccio delle palme.

Per adesione e/o chiarimenti chiamare il cell. 380 5089277.

La Palma nana è una pianta sempre verde con radici forti le cui foglie soprattutto nel nord Sardegna venivano e vengono utilizzate a seguito dell’intreccio per ottenere, oltre che le tradizionali composizioni da far benedire in occasione della domenica delle Palme, anche funi e cestini.

La storia riporta a noi che la Palma nana con lavorazione del crine e con la raccolta delle olive fu sino alla prima metà del 1900 un importante fonte di reddito per gli abitanti di Alghero.

Nella lunga e faticosa lavorazione nelle fabbriche del crine veniva utilizzata in prevalenza la manodopera femminile mentre per l’altrettanto faticosa e impegnativa raccolta e trasporto delle palme in fabbrica la manodopera era maschile.

Nel 1949 ad Alghero iniziò la crisi del crine, a causa di ingenti quantità di crine provenienti da altri mercati. A tale fatto seguì anche l’inizio della produzione di varie fibre sintetiche, tali cause portarono alla chiusura anche dell’ultimo stabilimento esistente ad Alghero che avvenne intorno al 1960.

Per il Comitato di Borgata
Il Presidente Tonina Desogos

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