Ci risiamo. Michele Pais, ex consigliere comunale di Forza Italia recentemente approdato alla Lega, si scaglia di nuovo contro l'agro di Alghero. Ligio alle nuove direttive leghiste riguardo la comunicazione esprime tramite social la sua contrarietà all'acquisizione da parte del Comune di Alghero delle strade dell'agro, ora di proprietà della Regione, affermando che non ci siano le risorse per le manutenzioni. Ricordiamo all'ex forzista che, l'area di Porto Conte, ogni anno indirizza verso il Comune di Alghero ben oltre 2 milioni di euro tra introiti provenienti dalle Grotte di Nettuno e tassa di soggiorno. Un tesoretto che finisce nelle casse comunali e che, da anni, non torna indietro in termini di opere e servizi ai cittadini residenti in agro. Il problema non è quindi di risorse bensì di mentalità da parte di politici come Michele Pais che sono abituati solo a vedere l'agro come una vacca da mungere e non accettano che Alghero non sia esclusivamente la città dentro le mura. Peraltro il menefreghismo dilagante verso l'agro espone ogni anno Alghero alla gogna mediatica da parte delle centinaia di migliaia di turisti che visitano l'area contigua al Parco e che ne testimoniamo l'abbandono riportandolo sui social di tutto il mondo. E' disarmante notare come Pais sia continuamente per il NO a qualsiasi intervento in agro e che lo dimostri palesemente come un cacciatore incredibilmente fiero di avere ucciso un rinoceronte bianco. Come al solito attaccherà il PD per questo intervento ma la realtà sopra esposta è inconfutabile: Pais si metta quindi al lavoro per trovare soluzioni anziché criticare e basta, ha avuto diversi anni all'opposizione per pensarci e lo aspettiamo nelle borgate con la sua ricetta contro l'abbandono dell'agro.
Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella