Ancora
disagi sulla questione Scuolabus. Parla una mamma che denuncia
l'attuale situazione di incertezza e un servizio peggiorato rispetto
al precedente. Ecco le sue parole:
Buongiorno,
mercoledì 21 settembre ho contattato telefonicamente il Signor
Piras, il nuovo appaltatore del servizio Scuolabus, per ricevere
informazioni su orario e tragitto dello stesso in quanto i miei
figli, una di 13 e l'altro di 8, avrebbero iniziato questo lunedì ad
usufruirne. Alla mia domanda, se entrasse il pulmino o meno nella mia proprietà per la salita e la discesa dei bambini, il Signor
Piras mi ha risposto di no, che non poteva e di far aspettare i miei
figli sul ciglio della strada principale. Sono dieci anni che
usufruisco dello Scuolabus che entra nella mia proprietà in quanto
la strada di fronte a casa mia, la statale SS291, Sassari –
Fertilia, è troppo pericolosa. Il vecchio appaltatore, il Signor
Saba, a suo tempo era venuto a fare un sopralluogo con il funzionario
del Comune, il Signor Muresu, e avevano entrambi constatato la
pericolosità della strada. Stesso discorso per un'altra mamma, la
Signora Zunnui, abitanti di fronte alla SS291. Il Signor Piras mi ha infine risposto che avrebbe parlato della questione con il Dott. Calaresu, funzionario del
Comune di Alghero, e mi avrebbe fatto sapere.
Successivamente
ho richiamato in Comune e ho esposto direttamente al Dott. Calaresu
il mio problema. La risposta è stata che avrebbero interpellato un
funzionario della motorizzazione e che comunque avrei dovuto
responsabilizzare i miei figli e lasciarli nella piazzoletta
direttamente sulla SS291. Sono rimasta allibita da questa risposta
tuttavia è da questo lunedì che chiamo in Comune e cerco di parlare
con qualche funzionario ma senza successo. Le Signore Manunta e Piga,
che abitano nella zona del curvone dell'aeroporto, mi hanno detto che
non stanno più usufruendo del servizio perché lo Scuolabus non
entra nella loro proprietà e gli autisti vogliono i bambini fuori,
sul ciglio della strada principale. Anche la Signora Dami, che abita in una
strada interna di Santa Maria la Palma deve accompagnare i figli
sulla strada principale, con un servizio nettamente differente
e peggiorato rispetto al precedente al quale tutte eravamo abituate.
Dove sarebbe quindi il miglioramento della qualità delle prestazioni fornite che
viene sbandierata dall'Assessore Esposito e dal Sindaco? La
pericolosità di alcune strade principali non viene prese in
considerazione, stanno scambiando i bimbi per bidoni del latte, come quando
si portavano in un'unica piazzola per la raccolta. Lascerebbero il Sindaco e l'Assessore i propri figli piccoli sul ciglio della Statale a attendere lo Scuolabus, con
il rischio di incidenti a causa dell'alta velocità delle auto di
passaggio, o l'incontro di malintenzionati e chi più ne ha più ne
metta? Il Comune deve intervenire per il ripristino del servizio al
quale tutte noi mamme eravamo abituate.
Lorenza Sanna