mercoledì 13 luglio 2022

PAI ad Alghero, quanta energia spesa inutilmente


In occasione della presa d’atto del Pai la politica algherese è riuscita a dare il massimo nel trasformismo. Nemmeno Arturo Braghetti avrebbe saputo fare altrettanto.

Chi, all’epoca dell’Amministrazione Bruno, riteneva di dare il meglio di sé in fatto di contestazione in tutte le forme possibili (uscite dall’aula, incompatibilità vere/presunte, espressione di voto contrario...) ora ritiene che sia cosa buona e giusta votare favorevolmente, portandola in Regione, la trita e ritrita presa d’atto del Pai (Piano Assetto Idrogeologico).

Chi invece prima, a parte qualche eccezione, sosteneva l’approvazione del Pai, oggi ritiene di uscire dall’aula.

Nei cittadini sorge spontanea una domanda: ma se chi al tempo sosteneva, ora non sostiene più quel Pai che, a parte qualche minima modifica, è pressoché uguale a prima, sta forse disconoscendo il proprio operato? Oppure l’operato dell’Assessore precedente? E perché no, del tecnico incaricato a redigere il Pai (che, è bene ricordarlo, è sempre il medesimo tecnico per le due diverse amministrazioni comunali)?

In tutta questa imbarazzante opera di trasformismo non possiamo esimerci dal constatare che solo il Pd algherese pare non aver perso la bussola su questo importante passaggio visto che, sostanzialmente ora come allora, con coraggio e coerenza, ci mette la faccia del suo consigliere Mimmo Pirisi e vota si alla presa d’atto.

Quanto tempo perso, quanto rumore per nulla in questi anni. Sì perché, in fondo in fondo, è solo una presa d’atto del lavoro fatto, con calcoli matematici, dai tecnici. Una questione che in altri Comuni, vedi Sassari, è stata licenziata con pochi minuti di riunione di Consiglio Comunale. E anche questo dovrebbe dare il giusto peso al termine di “presa d’atto”.

Per non parlare della possibilità che avranno, a breve, i portatori di interesse che si ritenessero lesi nei propri diritti, di presentare le legittime osservazioni. Verranno esaminate e valutate a norma delle vigenti norme, nel primario rispetto dell’ incolumità delle persone e della salvaguardia delle cose, anche se ciò dovesse introdurre vincoli nell’orticello di zia Baingia o negare la possibilità di edificare a nonno Gonario.

Per concludere, consentiteci di fare riferimento anche alla coerenza dei Comitati di Borgata che, ora come allora, continuano ad avere sul Pai un atteggiamento di collaborazione costruttiva, a prescindere dal colore politico dell’Amministrazione in carica.

Tonina Desogos -  Presidente Comitato di Borgata di Maristella

Antonio ZIdda  - Presidente Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà

sabato 2 luglio 2022

Variante Pai, tutto chiarito


Si è tenuto ieri a Maristella l’incontro illustrativo sulla Variante al Pai.

Incontro molto partecipato che ha visto la presenza del Sindaco Conoci, dell’Assesore Piras e dell’Ing. Fois.

Presenti anche il Presidente del Consorzio di Bonifica Gavino Zirattu, le organizzazioni agricole di categoria Coldiretti e Cia, i referenti politici di PD, 5 stelle, Sardigna y Libertat, sinistra in Comune, l’ex sindaco Carlo Secchi, l’ex assessore Balzani e vari Consiglieri Comunali, nonché le delegazioni dei Comitati di Borgata di Sa Segada, Tanca Farrà, Guardia Grande, Corea, Santa Maria la Palma e Maristella, praticamente tutte le borgate dell’area della Bonifica Storica algherese.

Sindaco, Assessore e Dirigente Fois sono stai chiari ed esaustivi nell’illustrare la Variante, rispondendo puntualmente alle domande dei presenti.

Si sono così potuti chiarire dubbi e preoccupazioni infondate,relative ai locali interrati esistenti, alle opere di mitigazione dei rischi proposte e in generale alla voce, anch’essa fantasiosa del non poter continuare a svolgere attività agricola nelle zone interessate da eventuali vincoli.

Pertanto le borgate dell’agro unite hanno chiesto agli amministratori di procedere celermente all’approvazione, prima della variante e poi di un accurato e dettagliato Piano delle opere di mitigazione dei rischi per le zone della città e dell’agro interessate.

L’approvazione della variante inoltre è l’unico atto che consentirà ai proprietari dei terreni eventualmente interessati dai vincoli, la presentazione di osservazioni che verranno esaminate dagli uffici preposti.

Il Comitato di Borgata di Maristella esprime piena soddisfazione per la la riuscita dell’incontro che ha visto tutto l’agro rappresentato, unito e concorde con gli amministratori al fine di raggiungere l’obiettivo finale del bene comune.

Pertanto tutti concordi nel chiedere all’Amministrazione Comunale l’immediata approvazione della Variante al PAI.

Tonina Desogos - Presidente Comitato Borgata Maristella

Post più popolari