domenica 12 febbraio 2023

Porto Conte bombardata dai cinghiali, il video

In questo caso non è bastata nemmeno un'alta recinzione per arginare l'intraprendenza dei cinghiali che, in sovrannumero, stanno mettendo in ginocchio le campagne dell'agro a nord di Alghero. Sono centinaia di migliaia gli euro che ogni anno gli imprenditori agricoli del territorio spendono per tentare di proteggere le loro colture dall'invasione di questi ungulati non autoctoni. Le proteste indirizzate a chi dovrebbe tutelare il lavoro degli agricoltori, per ora non hanno sortito risultati significativi. Azioni troppo lente e inefficaci hanno portato a una situazione esasperante. Tra le principali cause pare esserci la mancata condivisione degli obiettivi tra i portatori di interesse locali e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte: una stortura tutta algherese che, prima o poi, dovrà risolversi a favore del dialogo.

VIDEO: Maristella, i cinghiali non smettono di danneggiare il territorio



venerdì 10 febbraio 2023

Parco dei porci, riferito solo ai cinghiali


Intendiamo puntualizzare, se ce ne fosse bisogno, che il comunicato che fa riferimento a un parco dei porci per definire il sovrannumero di cinghiali nell'area del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, non fa riferimento ai "porci" come a coloro che amministrano tale area protetta ma esclusivamente alla fauna selvatica in eccesso che sta mettendo a dura prova le tasche e la pazienza degli imprenditori agricoli del territorio. 

Toni duri, esasperati, ormai necessari a fronte della situazione non più sostenibile che si vive quotidianamente.

Restiamo aperti al dialogo, certi che si tratti dell'unica soluzione possibile per risolvere le numerose questioni aperte.


Amabile Simbula - Presidente Comitato di Borgata di Santa Maria la Palma

Antonio Zidda - Presidente Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

mercoledì 8 febbraio 2023

Parco dei porci, gli agricoltori di Alghero sul piede di guerra


La sovrappopolazione di cinghiali e daini nell’area del parco di Porto Conte sta arrecando gravissimi danni all’agricoltura del territorio. Quello che oramai è diventato nel gergo locale il parco dei porci non accenna a smettere di creare disagi agli imprenditori agricoli delle borgate di Alghero che sono costretti a spendere migliaia di euro nel tentativo di tutelarsi dalla nursery per ungulati che gli amministratori hanno ricreato a nord di Fertilia. Le belle parole che periodicamente sentiamo proferire dalle bocche della dirigenza del parco di Porto Conte per risolvere il problema vanno a cozzare con la dura realtà dei fatti: problemi a non finire e zero luce in fondo al tunnel. Dal parco sono poi anche capaci di risentirsi se vengono tirati in causa perché loro, di parole, ce ne stanno mettendo davvero molte da anni. Ribadiamo la necessità di indennizzare gli abitanti delle borgate per i soldi spesi per proteggersi da cinghiali e daini: recinzioni, reti elettrificate, dissuasori sonori e luminosi. Centinaia di migliaia di euro sborsati a fronte di un parco consapevolmente e  incredibilmente sordo di fronte alle richieste legittime dei residenti dell'area contigua.

Amabile Simbula - Presidente Comitato di Borgata di Santa Maria la Palma

Antonio Zidda - Presidente Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

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