mercoledì 28 aprile 2021

In aumento il numero delle discariche a Porto Conte

Montagne di calcinacci si accumulano nei terreni ricadenti nel perimetro del Parco di Porto Conte. Periodicamente se ne aggiungono altri ma pare che a nessuno interessi. Eppure sarebbe semplice risalire a coloro che li hanno scaricati. Molto semplice, anche a posteriori. In foto, ecco l'ultima opera d'arte, situata nell'area SIC e ZPS nei sentieri delle colline appena dietro Mugoni. Ha solo qualche settimana di vita e va ad aggiungersi ad altri cumuli. Dov'è la Forestale? Dov'è il Parco di Porto Conte? Prima di pensare di normare terreni al di fuori del perimetro del Parco bisognerebbe occuparsi per bene di tutto ciò che ricade nei confini prestabiliti. 

Tonina Desogos  - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

venerdì 16 aprile 2021

Ponte di Fertilia, superati i termini per la riapertura

Siamo alle solite, coloro che abitano nelle borgate della Bonifica Storica Algherese, nonché nella città di Fondazione di Fertilia, per l’ennesima volta sono penalizzati. Il ponte di Fertilia è ancora chiuso e costringe ad affrontare disagi a causa dell’allungamento del percorso da e per Alghero. Disagi che potevano essere risolti introducendo un semplice senso unico alternato gestito da due semafori mobili. A quando la fine CERTA dei lavori? Sul sito del Comune la chiusura al traffico era prevista dal 9 febbraio e il 10 aprile. Siamo già fuori tempo massimo. C’è gente che per lavoro percorre il tragitto anche 4 volte al giorno, con aggravio di tempo e denari. Purtroppo, chi dovrebbe intervenire, spesso preferisce i proclami a soluzioni adeguate per risolvere il disagio dei cittadini, se poi quei cittadini sono i “quattro gatti” delle borgate...

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

lunedì 12 aprile 2021

Il Faro di Capo Caccia ceduto a privati?

Sarà realizzata una struttura ricettiva a cinque stelle? Un ristorante? Una sontuosa villa? 

La recente assemblea del Parco di Porto Conte che ha trattato la questione Punta Giglio ha  fatto passare in secondo piano l'allarme, lanciato ripetutamente dal direttore dell'ente, Mariano Mariani, sul futuro del Faro di Capo Caccia. Il faro, uno dei simboli più iconici di Alghero, potrebbe essere ceduto, molto presto, a privati. Ci sono due cose certe in questa vicenda: la non intenzione da parte di Difesa Servizi di aprire a una collaborazione con il Parco, visti i tentativi in tal senso non andati a buon fine (la qual cosa avvalora l'ipotesi che si voglia dare spazio ai privati, come fatto per altri fari in Sardegna e non solo) e la non (ancora) messa a bando dell'immobile (quindi sarebbe ancora possibile, oggi, indirizzare le decisioni politiche sulla vicenda). La conclusione a cui giungiamo è che, in questo preciso momento, ci sia ancora spazio affinché il Faro di Capo Caccia possa essere valorizzato attraverso una collaborazione con il Parco di Porto Conte. Pe fare questo è necessario però che la politica locale e regionale decidano di agire, non domani, quando potrebbe essere troppo tardi, ma oggi stesso. Deve finire il tempo in cui i consiglieri comunali di Alghero fanno mancare il numero legale alle assemblee del Parco. O quello delle lamentele perché andare a Casa Gioiosa è troppo lontano dal centro città. I risultati di questi atteggiamenti irresponsabili si ripercuotono gravemente sul territorio oltre il ponte di Fertilia. I campanelli di allarme riguardo l'inaccettabile e svilente atteggiamento della politica riguardo questo comprensorio ci sono stati e hanno suonato molto forte, sino a giungere al tentativo di istituzione del nuovo Comune di Porto Conte. Se Punta Giglio sta prendendo una strada poco gradita agli algheresi di chi sarebbe la responsabilità? Di certo non del Parco di Porto Conte. Il faro di Capo Caccia potrebbe seguire la stessa sorte e di nuovo non sarebbe colpa del Parco. I responsabili hanno nomi e cognomi e sono i referenti politici locali e regionali. Da parte nostra, in qualità di residenti in area pre Parco, non possiamo fare altro che continuare a  protestare con forza ma sino a ora non abbiamo ottenuto alcun risultato.

Antonio Zidda - Presidente Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

Giuseppina Congiu - Ex Presidente Comitato di Borgata Guardia Grande - Corea


Foto concessa da: Villaggio Camping Torre del Porticciolo

venerdì 9 aprile 2021

Il gelo distrugge le vigne e non solo, richiedere stato di calamità naturale

Gravissimi danni per gli agricoltori della Nurra che, a causa delle gelate della notte tra il 7 e l'8 aprile, si sono visti distrutti i loro vigneti e non solo. Coinvolte anche le piante da frutto e le ortive. I commenti sconsolati degli agricoltori: "Non le fa d’inverno le gelate...ad aprile proprio chi se lo aspettava, ci siamo rimasti tutti male" E ancora: "In 50 anni non avevo mai visto una cosa del genere, è stata davvero una brutta giornata ieri". Come Comitati di borgata chiediamo al Sindaco di Alghero, Mario Conoci, di attivarsi al più presto presso gli organi competenti per la richiesta di calamità naturale. Quest'anno, oltre ai danni della pandemia e degli allagamenti invernali, è arrivata anche questa tegola sulle nostre teste. E' necessaria una risposa immediata e convinta a supporto del comparto.

Antonio Zidda - Presidente Comitato di borgata Sa Segada - Tanca Farrà

Tonina Desogos - Comitato Presidente di Borgata di Maristella

Giuseppina Congiu  - Ex Presidente Comitato di Borgata di Guardia Grande - Corea 

mercoledì 7 aprile 2021

Piano del Parco di Porto Conte da rifare

Un Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Conte lo abbiamo letto qualche anno fa e prevedeva, incredibilmente, di normare anche le aree al di fuori del Parco stesso. Erano state previste, ad esempio, l'imposizione di specifiche profondità di aratura del terreno da parte degli agricoltori oppure richieste da sottoporre al Parco per autorizzazioni varie. E' necessario ricordare a tutti che i residente delle borgate agricole algheresi hanno già combattuto per rimanere fuori dai confini del Parco di Porto Conte. Gli attuali confini rappresentano il risultato di quanto fu stabilito a suo tempo. Il Parco si occupi quindi di normare esclusivamente le aree incluse all'interno del proprio perimetro. Le nostre borgate agricole sono già sottoposte a numerosissimi vincoli in quanto, la Bonifica Storica di Alghero, rappresenta un bene identitario della Sardegna. Siamo già costretti a vivere restrizioni molto stringenti che non hanno eguali in tutta la Regione. A fronte di questo invitiamo sin d'ora la politica locale a escludere, all'interno del futuro piano del parco di Porto Conte, qualsiasi riferimento alle aree appoderate delle borgate.

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

Giuseppina Congiu - Ex Presidente Comitato di Borgata di Guardia Grande - Corea


giovedì 1 aprile 2021

Parco di Porto Conte, appello ai consiglieri comunali

Il 7 aprile si terrà l'assemblea del Parco di Porto Conte che dovrà trattare su alcune questioni delicate, compresa la situazione di Punta Giglio. In qualità di residenti a Maristella e rappresentanti del Comitato di Borgata locale notiamo delle contraddizioni riguardanti il Parco che dovrebbero essere sviscerate con urgenza durante l'assemblea stessa. Per tale motivo invito i consiglieri comunali a chiedere alla direzione dell'ente:



  • Perché il Parco di Porto Conte consente che, tutti i santi giorni, un elicottero dei Vigili del Fuoco sorvoli a bassa quota la macchia mediterranea dietro la spiaggia di Mugoni, fermandosi in volo per minuti a pochi metri da terra, per poi dirigersi verso Porticciolo, arrecando grave disturbo a tutta la fauna selvatica? Ci dicono siano esercitazioni (con vista mare?) ma sarebbe opportuno stabilire un'area di interdizione al traffico aereo, per esempio 2 km dal confine del Parco, salvo urgenze naturalmente. 
  • Perché si consente a una pista di Motocross di operare a Lazzaretto, a meno di 300 metri dal confine del Parco Naturale Regionale di Porto Conte? Riteniamo gli sport motoristici non adatti alle finalità del Parco stesso per via della rumorosità e dell'inquinamento che generano.
  • A quale punto esatto ci troviamo riguardo l'iter per la bonifica del campeggio nei pressi di Mugoni bruciato nel 2015???
  • A quale punto ci troviamo riguardo la lotta alla pesca abusiva la notte in area Parco???
  • A quale punto ci troviamo con le segnalazioni riguardo gli sversamenti a Mugoni, nei pressi dell'hotel Baia di Conte, di liquidi e materiali maleodoranti segnalati quest'anno da più cittadini???
  • Qual è l'idea del Parco di Porto Conte riguardo il futuro delle borgate costiere abbandonate di Maristella e Guardia Grande, limitrofe al Parco stesso?

Ringraziamo i consiglieri comunali di Alghero che vorranno farsi carico di queste domande, anticipandole magari alla direzione dell'ente, allo scopo di ottenere risposte circostanziate in occasione dell'assemblea che si terrà il 7 aprile.

 Grazie,

Per il Comitato di Borgata di Maristella - Tonina Desogos


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