sabato 28 dicembre 2019

Piano di Bonifica: Accesso civico in atto

In qualità di Presidente del Comitato di Maristella rassicuro gli abitanti della borgata e dell'agro che il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica rimane per noi una costante priorità. A tal proposito, su consiglio del nostro studio legale, il 16 dicembre scorso ho presentato personalmente al protocollo del Comune di Alghero una richiesta di Accesso civico generalizzato. Il D.Lgs. 25 maggio 2016 n. 97 ha modificato ed integrato il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 (cd. “decreto trasparenza”), con particolare riferimento al diritto di Accesso civico. Il provvedimento introduce anche in Italia il Freedom of Information Act (FOIA), che consente ai cittadini di accedere liberamente alle informazioni e ai dati raccolti dalle pubbliche amministrazioni. Per quanto ci riguarda tale procedura prevede che il Comune di Alghero fornisca le seguenti informazioni richieste: tutti gli atti, documenti, interlocuzioni tra le parti interessate (enti, consulenti, progettisti, funzionari, politici, ecc) successivamente intercorse alla verifica di coerenza di metà luglio 2019 inerente il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica. Riceveremo risposta entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta. Lo scopo è quello di verificare lo stato di avanzamento dell'iter del Piano e, documenti alla mano, confrontarli con le risultanze in nostro possesso.

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

venerdì 13 dicembre 2019

Angelo Sanna (video): "Non dico che l'assessore qui sta continuando a prendere in giro la gente.."

Di seguito l'ultima parte del video inerente l'intervento accalorato di Angelo Sanna, presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande - Corea, rivolto all'assessore all'urbanistica Emiliano Piras in occasione dell'incontro avvenuto a Maristella con tema "Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero".

Trascrizione sintetica dell'audio di Angelo Sanna riferito al video in oggetto: "...Siamo già molto tempo che continuiamo, come si stava dicendo prima, a girarci attorno. Non dico che l'Amministrazione o in prima persona l'assessore qui sta continuando a prendere in giro la gente però alla fine dobbiamo concretizzare questa cosa altrimenti non se ne esce più!" Se lo sviluppo del territorio deve essere anche questo, dobbiamo farlo. Questo territorio sta morendo Signori, sta morendo! Perché non c'è più un'attività che regge! Ci sono 3000 ettari di incolti, cosa vogliamo fare? Cosa vogliamo fare?!"..e ancora: "La gente è stanca di continuare ad avere delle promesse che poi alla fine non danno un futuro"


mercoledì 11 dicembre 2019

L'assessore Piras contro la Desogos, ma i video non confermano


L'assessore all'urbanistica di Alghero, Emiliano Piras, ha dichiarato che l'incontro sul piano di valorizzazione che si è tenuto a Maristella lunedì scorso si è svolto “In un clima disteso e costruttivo, senza nessuna forma di protesta accalorata...”. L'assessore si è scordato di essere stato addirittura costretto, a un certo punto, a pronunciare testuali parole: “Non è questo il tenore della riunione...”. Ci sono dei video a testimoniarlo e sarò ben lieta di mostrarglieli per intero davanti a una tazzina di caffè al fine di onorare la verità dei fatti.


Questo a dimostrare l'inconsistenza delle sue accuse e il tentativo di buttarla in politica laddove la politica non c'entra nulla. Piras non ha risposto alla domanda più importante che gli è stata posta, cioè come fa un assessore a permettersi di non dettare o pretendere dai tecnici le tempistiche per il lavoro che devono svolgere. Egli non si accorge di quanto la cosa sia surreale e non stia in piedi, arrivando a rappresentare un'offesa per l'intelligenza di chiunque pensare che la situazione sia davvero questa. Lo rassicuro infine che il comunicato pubblicato dal comitato di borgata di Maristella è veritiero, non suscettibile di smentita da parte di nessuno in quanto le dichiarazione dei protagonisti sono state esposte e filmate durante l'incontro oppure concordate a caldo appena dopo e esenti da qualsivoglia condizionamento politico. L'assessore le accolga in modo costruttivo chiedendosi il perché si sia giunti a questo doloroso punto di esasperazione. Io, a differenza sua, rinnovo la mia personale stima per l'uomo Emiliano Piras che non è mai mancata e non mancherà e auspico possa sempre rimanere sé stesso, anche nei panni di assessore.

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

martedì 10 dicembre 2019

Emiliano Piras: nessuna tempistica certa per il Piano di Bonifica. Imprenditori in rivolta


Dopo lunghi mesi di attesa, di silenzi e di comprensione, gli imprenditori agricoli di Alghero hanno sbottato. E lo hanno fatto lunedì 9 dicembre a Maristella in occasione di un incontro richiesto urgentemente all'assessore all'urbanistica Emiliano Piras dall'associazione di categoria Coldiretti dietro forti pressioni da parte delle più blasonate aziende agricole algheresi. Clima rovente, operatori e rappresentanti delle borgate esasperati. Motivo del contendere il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica, strumento necessario alle aziende dell'agro per potersi rinnovare dopo oltre 15 anni di blocco. Nel mirino l'assessore Piras che aveva già in passato ribadito la volontà di chiudere rapidamente la pratica iniziata dall'amministrazione Bruno ma che poi, in sostanza, non ha fatto seguire le parole ai fatti. L'assessore, in più occasioni, aveva infatti posto scadenze temporali e successivamente scadenze tecniche, tutte raggiunte senza che si andasse poi in approvazione definitiva in consiglio comunale. Presenti alla riunione anche i presidenti dei comitati di borgata di Maristella, Sa Segada – Tanca Farrà e Guardia Grande – Corea. 

Tutti sono stati d'accordo sulla necessità di ricevere risposte immediate per un territorio che sta oramai morendo. L'assessore Piras da una parte ha ribadito la volontà dell'Amministrazione Comunale di concludere l'iter del Piano ma dall'altra, incredibilmente, non ha saputo dare tempi certi. Si tratta di settimane? Mesi? Anni? Questa mancata informazione, estrapolabile semplicemente imponendola ai tecnici incaricati alle ultime integrazioni al Piano, ha letteralmente gelato i presenti e sono montate forti le proteste insieme allo sconcerto generale.

Commento di Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata di Maristella: - L'assessore Piras non sta facendo gli interessi della collettività. Sta tenendo tutta l'agricoltura di Alghero bloccata senza una giustificazione valida. Ci dice che sono cinque mesi che lavora incessantemente sul Piano ma che non ha idea dei tempi necessari per l'approvazione. Si trincera dietro un "presto", lo stesso mantra che ripete ormai da tempo. E' come se il Comune, a causa di una semplice manutenzione, chiudesse al passaggio la via del negozio dell'assessore e l'amministrazione non pretendesse dall'azienda che sta eseguendo i lavori le tempistiche di riapertura. Sarebbe l'assessore stesso il primo a protestare e a pretenderle insieme a tutti i negozianti della via. Il fatto di giungere a questa riunione senza avere chiesto ai tecnici una tempistica è stato davvero deplorevole. Non siamo il centro storico ma abbiamo la nostra dignità e siamo anche noi cittadini algheresi.

Commento di Antonio Zidda, Presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà: - Da un imprenditore come Emiliano Piras non mi aspettavo quello che oramai assume i contorni di un teatrino. Nessuna novità e tempi incerti. L'assessore si lamenta se poi chiediamo informazioni in Provincia, in Regione e ovunque riguardo al Piano? Dovrebbe prendersela con sé stesso per essersi tolto da solo la nostra fiducia in questi mesi. Sappiamo bene come stanno le cose. Intervenga il Sindaco a interrompere questo scempio

Per Angelo Sanna, presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande - Corea, sono necessarie delle risposte perché i cittadini sono stanchi di vivere in questa situazione di incertezza. Per il direttore di Coldiretti Sassari, Ermanno Mazzetti, è necessaria l'approvazione del Piano al più presto e Coldiretti si impegna a seguire da vicino la questione. L'assessore Piras ha ribadito più volte la volontà sua e dell'Amministrazione Comunale di chiudere l'iter ma il clima nella sala era di incredulità e frustrazione.

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