Un Parco senza la presenza dei portatori di interessi locali dell'area contigua: una situazione ridicola, unica in Italia, voluta da una certa parte dalla politica algherese che ha fatto e sta continuando a fare enormi danni, d'immagine e di sviluppo del territorio di Porto Conte. Auspichiamo che l'attuale Amministrazione Comunale e il nuovo CDA dell'ente riparino immediatamente a tale stortura, tutta nostrana, dove i portatori di interessi locali sono stati estromessi dalle scelte e non hanno alcuna voce, nemmeno consultiva, rispetto alle decisioni prese a Casa Gioiosa. Speriamo si stenda ora un velo pietoso e ci sia un rapido cambio di passo sulle scelte del passato dove il Parco, a guida Tilloca e Mariani, è riuscito ad attivare per esempio l'organo della Consulta senza poi mai riunirla. Non prima di aver inserito tra i requisiti per potere essere eletti nell'organo il fatto di essere laureati, quando nemmeno lo stesso ex Presidente Tilloca non ci risulta lo sia e ha invece ricoperto addirittura il ruolo di presidente dell'ente.
Anche il problema dei cinghiali in sovrannumero sul territorio può essere arginato ma è necessario trattarlo per quello che è, cioè un'emergenza che in quanto tale necessita di risorse per poter essere risolta.
Augurando quindi buon lavoro alla nuova direzione politica del Parco, ribadiamo la nostra disponibilità nel ricucire l'attuale strappo con le comunità locali e iniziare finalmente una nuova fase di attiva collaborazione.
Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella