mercoledì 19 gennaio 2022

Propongo Andrea Alessandrini come nuovo sindaco di Alghero

 
Alghero è al capolinea, il degrado è da anni sotto gli occhi di tutti e pare non ci sia limite al peggio. Solo i patetici ultras dei vari schieramenti di volta in volta al governo non se ne vogliono rendere conto. La città ha un grave problema di classe politica non all'altezza e necessita di una guida, di un nome nuovo, competente, internazionale, che sia in grado di risolvere i piccoli e grandi problemi che, per gli amministratori di oggi e di ieri, paiono insormontabili. Abbiamo bisogno di qualcuno assolutamente al di fuori dalle dinamiche di partito, dai vomitevoli giochi di palazzo che fanno solo perdere opportunità e ci spingono ancora di più nel baratro. Diciamo basta agli scaldasedie permalosi, quelli ai quali siamo ormai abituati da tempo, che non riescono nemmeno a mettere due persone a sistemare le buche per le strade ma che poi magari si vantano nel promuovere scuole di formazione politica. Per insegnare cosa?? Immobilismo e distacco totale dalla realtà? Eppure non credo siano necessarie menti sopraffine per programmare e effettuare anche solo i piccoli ma necessari interventi di manutenzione in città. Alghero e gli algheresi meritano senz'altro di più. 

A mio parere, linfa nuova ad Alghero potrebbe portarla un imprenditore di successo come Andrea Alessandrini, amministratore delegato di Nobento, con sede a San Marco e 250 addetti, attivo in più settori compreso il sociale e sponsor da poco della squadra di pallacanestro Banco di Sardegna. Potrebbe essere il giusto nome capace di risollevare le sorti cittadine. I fatti e i premi che ha ricevuto dimostrano il suo valore e il crescente attaccamento al territorio. Il successo che da noi sta ottenendo vale triplo, per via delle maggiori difficoltà che incontra chiunque voglia intraprendere in Sardegna qualsivoglia nuova attività.

Sono certa che otterrebbe facilmente il sostegno da parte di migliaia di algheresi, stanchi di vedere una città che boccheggia, spesso governata dai soliti improvvisati che pensano bastare i voti e/o la buona volontà, quando ce la mettono, per meritare uno stipendio e un ruolo di responsabilità nella cura del bene pubblico. I risultati ottenuti da questi personaggi, con decennale esperienza politica locale e/o regionale, sono sotto gli occhi di tutti. Alghero non ha bisogno del manuale Cencelli per assegnare i ruoli di responsabilità ma di persone competenti per ogni settore e capaci di far galoppare la macchina amministrativa.

Per questo invito Andrea Alessandrini a pensare a una candidatura a Sindaco di Alghero alle prossime elezioni, sostenuto da sole liste civiche al suo fianco, con un programma elettorale fattibile e una squadra assessoriale e di governo con competenze sul campo. Certo, sarà necessario preparargli una corazzata di candidati per sbaragliare le grandi famiglie e i portatori di interessi particolari algheresi che tengono sotto scacco la città orami da decenni e che non molleranno facilmente l'osso. Sono convinta che saremmo in moltissimi a supportare Alessandrini. Non si faccia però tirare la giacchetta dagli attuali leader politici locali, tutti chiacchiere e distintivo. Rischierebbe di diventare un concentratore di voti, con le mani legate, a favore dei soliti volti e dinamiche fallimentari. Come diceva Albert Einstein: "Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che lo ha generato". Le criticità di Alghero hanno responsabili con nomi e cognomi e molte di queste persone sono ancora lì e tenteranno di nuovo di far eleggere i loro uomini o di farsi eleggere alla prossima tornata elettorale, senza vergogna, come se avessero fatto bene il loro dovere sino a ora. Devono essere invece emarginati a ruoli non determinanti perché sono loro il vero problema della città. 

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

martedì 11 gennaio 2022

Bando regionale per Maristella, Emiliano Piras si attivi immediatamente


Pubblicato dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione l’
avviso rivolto ai comuni della Sardegna per la manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi abbandonati e a rischio abbandono, finanziato nell'ambito dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I borghi non dovranno superare, di norma, le 300 unità abitativeLa manifestazione di interesse dovrà essere inoltrata a partire dal 10 gennaio 2022 e fino alle ore 23.59 del 2 febbraio 2022 esclusivamente per via telematica da una casella PEC all’indirizzo: pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it


La borgata algherese di Maristella presenta tutte le caratteristiche per partecipare a questo bando e potrà anche contare sulle premialità previste, quali essere all'interno di un'area a elevato pregio paesaggistico e nella quale sono presenti molti attrattori turistici di rilievo, come le Grotte di Nettuno e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte. 

Invitiamo l'assessore all'Urbanistica Emiliano Piras ad attivarsi per la predisposizione dei documenti necessari alla partecipazione al bando, tenendo conto che moltissime informazioni sono già a disposizione del Comune in quanto tutte le borgate di Alghero avevano partecipato e vinto, qualche anno fa, un bando per la rifunzionalizzazione delle ex scuole (scippato successivamente dagli amici di centro sinistra). Restiamo a disposizione dell'assessore per ogni eventualità.

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella



venerdì 7 gennaio 2022

Ospedale di Alghero da quarto mondo: mancano i reagenti

Il giorno 4 gennaio mi sono recata presso l'ospedale civile di Alghero per i miei esami di routine. Essendo paziente oncologica, sono sottoposta a frequenti prelievi per monitorare la malattia, valutare se posso iniziare nuove terapie o se quelle in corso stanno ottenendo l'effetto sperato. Questa volta, al momento del ritiro dei referti, mi è stato detto che alcuni esami non erano pronti perché mancavano i reagenti. Addirittura un esame particolare lo avevano proprio cancellato perché, a detta degli operatori, non lo eseguono più ad Alghero. Senza reagenti i pazienti oncologici (e tutti gli altri) non possono avere esiti di esami sui quali, poi, gli specialisti di mezza Italia decidono le terapie. E' inaccettabile. Ancor più inaccettabile sapendo che ci sono politici, anche algheresi, che guadagnano decine di migliaia di euro al mese per fare gli interessi del popolo sardo. E il risultato è quello di non riuscire nemmeno a fornire i servizi essenziali. Davvero una vergogna. 

Una lettrice

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