
Con Mondo Rurale qualcuno vuole porre la ciliegina su una torta fatta di abbandono e indifferenza: è come se il proprietario di un supermercato uscisse a raccontare una favola a un bimbo che invece sta morendo di stenti. Buon Mondo Rurale quindi, in borgate che sono Beni Identitari di Sardegna ma lasciate cadere a pezzi, sudice e tronfie di promesse non mantenute, abusate, dai politici di turno, dei cittadini più labili ai quali basta una pacca sulla spalla o un'arrostita in compagnia per averne il consenso. Noi non ci stiamo, le borgate hanno sofferto abbastanza: l'anno scorso abbiamo collaborato tutti a Mondo Rurale, rimettendoci anche dei soldi ma sperando poi in fatti concreti da parte dell'amministrazione. Invece è trascorso un anno di vuoto pneumatico, anzi, di peggioramento generale. Per questo non ci sentiremmo a posto con la coscienza nel collaborare di nuovo per questa iniziativa poiché saremmo complici di un atteggiamento svergognato che non condividiamo e, al quale, prima o poi, si dovrà rendere conto.
Comitati di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà, Guardia Grande – Corea e Maristella