Ancora
disagi sulla questione Scuolabus. Parla una mamma che denuncia
l'attuale situazione di incertezza e un servizio peggiorato rispetto
al precedente. Ecco le sue parole:

Successivamente
ho richiamato in Comune e ho esposto direttamente al Dott. Calaresu
il mio problema. La risposta è stata che avrebbero interpellato un
funzionario della motorizzazione e che comunque avrei dovuto
responsabilizzare i miei figli e lasciarli nella piazzoletta
direttamente sulla SS291. Sono rimasta allibita da questa risposta
tuttavia è da questo lunedì che chiamo in Comune e cerco di parlare
con qualche funzionario ma senza successo. Le Signore Manunta e Piga,
che abitano nella zona del curvone dell'aeroporto, mi hanno detto che
non stanno più usufruendo del servizio perché lo Scuolabus non
entra nella loro proprietà e gli autisti vogliono i bambini fuori,
sul ciglio della strada principale. Anche la Signora Dami, che abita in una
strada interna di Santa Maria la Palma deve accompagnare i figli
sulla strada principale, con un servizio nettamente differente
e peggiorato rispetto al precedente al quale tutte eravamo abituate.
Dove sarebbe quindi il miglioramento della qualità delle prestazioni fornite che
viene sbandierata dall'Assessore Esposito e dal Sindaco? La
pericolosità di alcune strade principali non viene prese in
considerazione, stanno scambiando i bimbi per bidoni del latte, come quando
si portavano in un'unica piazzola per la raccolta. Lascerebbero il Sindaco e l'Assessore i propri figli piccoli sul ciglio della Statale a attendere lo Scuolabus, con
il rischio di incidenti a causa dell'alta velocità delle auto di
passaggio, o l'incontro di malintenzionati e chi più ne ha più ne
metta? Il Comune deve intervenire per il ripristino del servizio al
quale tutte noi mamme eravamo abituate.
Lorenza Sanna