giovedì 10 ottobre 2024

Sa Segada -Tanca Farrà, rinnovo del Comitato di Borgata



Domenica 20 ottobre 2024, dalle ore 11,00 alle 17,00 (orario continuato), presso la sede del Comitato (ex scuola elementare), si terranno le elezioni per il rinnovo del Comitato di Borgata di Sa Segada-Tanca Farrà, triennio 2024/2027. Possono partecipare alle elezioni, come da statuto, le persone che abbiano compiuto i 18 anni: residenti, domiciliati, proprietari di edifici o terreni agrari nelle borgate di Sa segada e Tanca Farrà, e tutti coloro che svolgono attività nelle borgate di Sa Segada e Tanca Farrà. Il territorio a cui si fa riferimento sono le borgate di Sa Segada e Tanca Farrà.

In foto: il presidente del comitato di borgata di Sa Segada e Tanca Farrà, Antonio Zidda

mercoledì 9 ottobre 2024

Porto Conte, nuovo CDA, ora uscire dal ridicolo


Un Parco senza la presenza dei portatori di interessi locali dell'area contigua: una situazione ridicola, unica in Italia, voluta da una certa parte dalla politica algherese che ha fatto e sta continuando a fare enormi danni, d'immagine e di sviluppo del territorio di Porto Conte. Auspichiamo che l'attuale Amministrazione Comunale e il nuovo CDA dell'ente riparino immediatamente a tale stortura, tutta nostrana, dove i portatori di interessi locali sono stati estromessi dalle scelte e non hanno alcuna voce, nemmeno consultiva, rispetto alle decisioni prese a Casa Gioiosa. Speriamo si stenda ora un velo pietoso e ci sia un rapido cambio di passo sulle scelte del passato dove il Parco, a guida Tilloca e Mariani, è riuscito ad attivare per esempio l'organo della Consulta senza poi mai riunirla. Non prima di aver inserito tra i requisiti per potere essere eletti nell'organo il fatto di essere laureati, quando nemmeno lo stesso ex Presidente Tilloca non ci risulta lo sia e ha invece ricoperto addirittura il ruolo di presidente dell'ente. 

Anche il problema dei cinghiali in sovrannumero sul territorio può essere arginato ma è necessario trattarlo per quello che è, cioè un'emergenza che in quanto tale necessita di risorse per poter essere risolta.

Augurando quindi buon lavoro alla nuova direzione politica del Parco, ribadiamo la nostra disponibilità nel ricucire l'attuale strappo con le comunità locali e iniziare finalmente una nuova fase di attiva collaborazione.

Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

domenica 29 settembre 2024

Problemi cronici di viabilità nell’agro di Maristella

Strade interpoderali opera della bonifica storica, fatte a supporto dei poderi agricoli circostanti, poco più di mono corsie, oggi utilizzate per convogliare il massiccio traffico derivante dal turismo estivo, senza averle allargate di un centimetro per renderle più sicure, senza avervi creato strutture laterali a supporto di una viabilità più sicura per tutti.

Stiamo parlando delle strade che portano alle spiagge di Lazzaretto, Bombarde e alla borgata di Maristella. Unica soluzione proposta finora, alla ricerca di un minimo di sicurezza, i sensi unici nel periodo estivo. 

Sensi unici che creano forte disagio agli operatori agricoli locali che con i mezzi agricoli devono recarsi nei loro poderi per lavoro. (Trattori, vendemmiatrici, scuotitrici, carrelli, ecc.).

Passi, senza l’entusiasmo da parte degli operatori agricoli, che si propongano i sensi unici per i soli mesi estivi, ma che si vogliano trasformare in permanenti per l’intero anno costringendo gli operatori agricoli a fare il “giro del globo” per raggiungere o per uscire dai propri poderi, spesso con carrelli carichi con 50 quintali di uva o olive, non è proprio pensabile, tanto più a fronte del traffico invernale ridotto ai soli locali e, soprattutto, non è ammissibile su strade interpoderali nate a servizio dei poderi e degli operatori agricoli.


Gli amministratori, così come promesso in campagna elettorale, facendo riferimento ai principi della democrazia partecipata, prima di intraprendere simili decisioni dovrebbero consultare chi in quelle zone vive e lavora. Avremmo potuto spiegare molte cose, prima fra tutte che Maristella, a differenza di tutte le altre borgate della bonifica, è strutturata in modo diverso, essendo l’unica ad avere le abitazioni staccate dai poderi agricoli di lavoro e pertanto necessita di una adeguata viabilità a servizio degli stessi poderi, proprio come previsto a suo tempo dalla riforma agraria.

Inutile parlare di fondi reperiti da destinarsi alle strade se poi, nelle strade dell’agro, dove esistono queste situazioni al limite della sicurezza, oltre che penalizzanti per chi lavora nei poderi, i fondi in argomento non arrivano mai neanche per creare le minime condizioni di sicurezza per la viabilità.

Come comitato di borgata di Maristella abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione, auspicando di poter avere quanto prima risposte adeguate e soluzioni al problema.

Per il Comitato di Borgata - Il Presidente Tonina Desogos


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