mercoledì 26 luglio 2017

Sporche le spiagge di Porto Conte ma per Giusy Piccone non c'è fretta

La Presidente della sesta commissione Bilancio, finanze e demanio, tributi, Giusy Piccone, per ben due volte ha rimandato la discussione relativa alla ripartizione equa della tassa di soggiorno su tutto il territorio comunale. Nel frattempo sono trascorsi lunghi mesi, è arrivata l'estate e spiagge, strade e borgate a nord di Alghero si presentano ai turisti in condizioni pietose. Nemmeno una parte degli oltre 400 mila euro di tassa di soggiorno attraverso i quali, ogni anno, le strutture ricettive a nord di Fertilia contribuiscono alle casse comunali ritornano indietro sotto forma di investimenti in decoro urbano. Porto Conte è presa da questa amministrazione come una vacca da mungere senza tuttavia cibarla affinché produca sempre di più ma anzi, pare cerchino di farla morire di fame. Dove è finito il denaro delle due estati trascorse? Non si ha vergogna nell'affermare che Alghero è una e non si vuole differenziare mentre poi, per ben due anni, i territori a nord di Alghero sono rimasti senza investimenti nel decoro urbano dopo gli oltre 800 mila euro versati? Incredibile quindi l'atteggiamento della maggioranza che pare non capire che investire su Porto Conte significa ridare slancio all'intera città di Alghero. Eppure i dati inconfutabili sono sotto gli occhi di tutti: la classifica delle attrazioni più apprezzate di Alghero, secondo l'internazionale tripadvisor, ne vede ben otto delle prime dieci situate a nord di Fertilia. Giusy Piccone si assuma quindi le sue responsabilità e dica, senza ulteriori tentennamenti, cosa vogliono fare lei e la sua maggioranza con la tassa di soggiorno, chiudendo la questione senza più rimandare o accampare scuse infondate che la squalifichino politicamente per la loro ridicola inconsistenza.

Tonina Desogos - Comitato di Borgata di Maristella

domenica 16 luglio 2017

Emergenza immondizia alla Bombarde (video)

Una delle spiagge top di Alghero, le Bombarde, versa in una situazione di degrado ambientale non tollerabile, men che meno in questa fase così calda della stagione turistica cioè quando migliaia di turisti transitano per quella zona e imprimono nella memoria il contrasto tra ciò che offre la natura e ciò che è capace di fare l'uomo a una delle perle delle Riviera del Corallo. Dopo la segnalazione di alcune persone siamo stati a verificare e purtroppo, con rammarico, abbiamo potuto constatare la veridicità delle immagini proposte. Certo, anche i turisti dovrebbero essere più attenti ma in un'area così delicata sarebbe quantomeno necessaria una visita quotidiana da parte di chi si occupa della nettezza urbana. Chiediamo all'Assessore Raniero Selva di verificare la situazione e di procedere a una programmazione degli interventi al fine di evitare il ripetersi di questo scempio, gravissimo danno per l'immagine turistica di Alghero.





Tonina Desogos  - Presidente Comitato di Borgata di Maristella

giovedì 13 luglio 2017

Siccità in Sardegna, soffrono anche le api di Alghero

La grave siccità unita al caldo persistente stanno mettendo a dura prova le famiglie di api che bottinano nell'agro di Alghero. Gli apicoltori sono in allarme poiché una delle fioriture annuali più abbondanti, quella dell'Eucalipto, sta dando scarsi risultati. La zona è ambita per questa fioritura che attira ogni anno apicoltori da tutta la Sardegna ma la stagione si preannuncia come la peggiore degli ultimi decenni. La siccità ha limitato considerevolmente il nettare sui fiori e le api, anziché uscire a bottinare sui fiori, sono costrette a spendere le proprie energie oziando e ventilando nelle arnie per contrastare la calura giornaliera. Nell'agro si attende la pioggia che tuttavia, secondo le previsioni, non è prevista almeno fino alla fine del mese di luglio.

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