martedì 7 febbraio 2017

Piano di Valorizzazione da migliorare

Dalle prime indiscrezioni dell'Assessore all'Urbanistica Antonello Usai riguardo il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica rileviamo delle criticità che, se confermate, discriminerebbero l'agro di Alghero rispetto alle altre zone agricole della Sardegna. La discriminazione riguarderebbe soprattutto l'insediamento di nuove aziende agricole su lotti liberi per le quali l'indice di edificabilità per le residenze degli agricoltori passerebbe da 0,03 a 0,01, una decurtazione non giustificata dalle normative regionali sulle zone agricole e neppure dal trattamento riservato alle altre zone di Bonifica in Sardegna come Arborea, nel cui nuovo PUC conforme al PPR, l'indice è stato mantenuto 0,03.
Sorgerebbe un problema di competitività. Se questa nuova normativa fosse confermata l'agro di Alghero si presenterebbe ai nuovi imprenditori agricoli con uno degli indici di due terzi inferiore rispetto al resto della Sardegna. Dove sceglieranno di investire e di creare economia e posti di lavoro, da noi o in altri Comuni non penalizzati? Confidiamo che chi di competenza in Comune apporti le opportune modifiche.

Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada - Tanca Farrà

giovedì 2 febbraio 2017

Riutilizzo della Posidonia in agricoltura? Venerdì 3 febbraio convegno ad Alghero

Venerdì 3 febbraio, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Architettura, nello stabile dell'ex-Asilo Sella ad Alghero, dalle ore 15.30, si terrà un convegno dal titolo "Posidonia oceanica, una risorsa chiamata problema". L'incontro è organizzato dal Circolo Terrestri Alghero, neonato gruppo culturale che con questo appuntamento, di fatto, inaugura il suo ciclo di eventi dedicato all’approfondimento delle più importanti tematiche locali e regionali. E' risaputo che la Posidonia spiaggiata per certi versi sia considerata da alcuni come un vero problema se non addirittura, come nel recente passato, rifiuto speciale.  Il cambiamento dei costumi quotidiani, degli stili di vita, delle esigenze ha, infatti, via via, trasformato questa indiscutibile risorsa in un ostacolo allo sviluppo turistico e alla salubrità urbana. Eppure la presenza di tale vegetale marino era nota fin dall’antichità: fonti accreditate farebbero risalire addirittura il nome della città Alghero alle banquettes di Posidonia, comunemente ma impropriamente chiamate, per l’appunto, alghe.

Si cercherà di fare chiarezza, pertanto, sulle azioni da intraprendere al fine di rispondere ad esigenze mutevoli nel tempo e nello spazio dei differenti portatori d’interesse. Si discuterà con chi, a livello accademico, professionale e imprenditoriale, ha affrontato approfondite ricerche sull’organismo e sul sistema costiero, sulla normativa e sugli aspetti tecnico-applicativi che ci permetteranno di affacciarci al futuro con, si spera, meno timore. Il dibattito, a conclusione degli interventi programmati, cercherà di far emergere con maggiore forza le contraddizioni che convivono attorno a questo partecipato argomento e delineare nuovi scenari risolutivi.

titolo: POSIDONIA OCEANICA - una risorsa chiamata problema

relatori: 
Ferdinando Manconi, Dott. Agronomo libero professionista
Alessandra Casu, UNISS, Professore Associato in Urbanistica
Sergio Ginesu, UNISS, Professore Ordinario in Geografia fisica e Geomorfologia
Andrea Cossu, UNISS, Professore Associato in Ecologia
Mario De Luca, Biologo Marino
Mario Tocci, UNISS, Avvocato e Docente di Diritto Amministrativo
Vincenzo Pascucci, UNISS, Professore Ordinario in Geologia stratigrafica e sedimentologica
Gianfranco Russino, Economista, già Direttore Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana
Giulia Dessole, Dott.ssa in Pianificazione e Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio
Elia Orrù, Coop. Acanthus, Dott. Agronomo
Andrea Alvito, Shift SpA, Biologo
moderatore: 
Stefano Idili, Direttore di Algheronews

organizzatori:
Circolo Terrestri Alghero

partner privati e pubblici: 

Università degli Studi di Sassari
Coldiretti Sardegna
Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Sassari

mercoledì 1 febbraio 2017

Via libera dai dirigenti comunali: i proventi della tassa di soggiorno anche alle Borgate

Parere favorevole di regolarità tecnica e contabile per la richiesta di redistribuzione equa dei proventi della tassa di soggiorno di Alghero su tutto il territorio comunale. Giunge dagli uffici 4° settore Economico Finanziario e dal 1° settore Pianificazione Sviluppo Economico il via libera al ritocco del regolamento per l'istituzione dell'imposta di soggiorno che presto approderà in Consiglio Comunale per la votazione.

La modifica ha lo scopo di spalmare sistematicamente anche nelle zone periferiche di Alghero i proventi della tassa di soggiorno. La proposta recita: “Almeno il 20% del gettito dovrà finanziare gli interventi nelle borgate della Bonifica Storica Algherese. Un altro 10% sarà destinato agli interventi nei quartieri del margine urbano cittadino”.

Come Comitati di Borgata di Guardia Grande – Corea, Maristella e Sa Segada – Tanca Farrà ringraziamo gli attivisti e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, per la disponibilità nel tradurre in azione politica il grido di dolore proveniente dalle Borgate. Rappresentiamo il 50% del territorio comunale e da oltre Fertilia giunge nelle casse del Comune ben oltre il 20% del gettito derivante dalla tassa di soggiorno. Crediamo che nessuno di buon senso possa essere contrario alla ripartizione equa dell'imposta e per questo ci aspettiamo il voto favorevole unanime in Consiglio Comunale. Diversi esponenti di maggioranza e opposizione hanno già espresso informalmente il loro parere positivo a riguardo quindi siamo fiduciosi. E' questo il momento per dimostrare concretamente di tenere davvero alla rinascita dell'agro di Alghero.

Comitati di Borgata di Guardia Grande – Corea, Maristella e Sa Segada – Tanca Farrà

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