lunedì 17 marzo 2025

Borgate, TARI più che raddoppiata con il porta a porta



Nella serata di giovedì 13 marzo, l’Assessore all’ambiente del Comune di Alghero, Raniero Selva, ha chiarito agli abitanti dell’agro ed ai comitati di borgata convenuti nel salone di Guardia Grande quanto è previsto dal nuovo appalto di igiene pubblica.

Selva ha confermato che è stata decisa inderogabilmente l’introduzione del porta a porta anche nelle borgate di Alghero che ancora non lo hanno adottato ed il conseguente pagamento della Tari al 100% della tariffa.

Secondo Raniero Selva, l’introduzione del porta a porta consentirà al Comune di Alghero di raggiungere una maggiore percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti ed ottenere così ulteriori premialità e sgravi tariffari dalla Regione Sardegna.

Sempre secondo Raniero Selva con il porta a porta miglioreranno l’igiene, il decoro pubblico e la lotta all’evasione della Tari che oggi si assesta al 20/30 % e contro la quale egli intende usare “tolleranza zero”. Ha inoltre avuto modo di verificare che la Tari di Alghero è tra le più basse d'Italia.

L’introduzione del porta a porta è prevista nella borgata di Guardia Grande per il prossimo mese di novembre.

Purtuttavia Selva ritiene necessario smantellare l’isola ecologica esistente a Guardia Grande entro un mese e sostituirla con isole itineranti di cui seguiranno maggiori informazioni. Ciò anche perché l’isola ecologica esistente viene usata come una discarica abusiva presumibilmente da parte di non residenti in borgata.

Il Presidente di Borgata di Guardia Grande-Corea, Angelo Sanna, ha chiesto uno sgravio della Tari per i tanti che in campagna compostano l’umido cosicché esso non deve essere raccolto con il porta a porta. Egli ha anche chiesto che le attività ricettive delle borgate non paghino una tariffa Tari calcolata su tutto l’anno solare ma calcolata solo sui pochi mesi di effettiva attività.

L’assessore Selva ha concluso dicendo che sono previsti ulteriori incontri con le borgate per avere un rapporto diretto con le problematiche del territorio.


COSA CAMBIA PER I RESIDENTE DELLE BORGATE:

In sostanza, alle borgate con isola ecologica viene imposto il passaggio al porta a porta senza avere la possibilità di fare una preventiva consultazione popolare come da più parti era stato richiesto. Con l’aggravante dell’annullamento della riduzione della Tari del 60% di cui molti residenti in borgata beneficiano oggi quando il loro punto di conferimento dei rifiuti è distante più di 500 metri.

Ciò comporterà un aumento matematico della Tari più che doppio ovvero del 150 %: ad esempio chi in borgata sino ad oggi paga 200 euro, senza la riduzione del 60% pagherà una Tari piena di 500 euro con un impatto economico aggiuntivo di 300 euro all’anno.

Molti oggi continuano a non vedere un possibile ritorno equivalente in termini di qualità e benefici del servizio porta a porta. Vista la scarsa affluenza all’incontro, si auspica che, mediante i media locali, l’amministrazione comunale provveda ad informare la popolazione residente di questo significativo cambiamento in tutti i suoi aspetti.

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