lunedì 24 marzo 2025

Nurra in ginocchio, acqua di irrigazione razionata



Sala strapiena questa mattina presso il salone sociale di Guardia Grande per l'incontro con tema acqua di irrigazione. Presenti il presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, gli assessori regionali ai Lavori Pubblici e all’Agricoltura, Antonio Piu e Gian Franco Satta, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, l’assessore all’Ambiente del Comune di Alghero Raniero Selva, il commissario della Città Metropolitana di Sassari Gavino Arru. 

Secondo Zirattu, le piogge degli scorsi giorni non hanno dato alcun contributo sostanziale a una situazione dei bacini disastrosa. I 5 milioni di metri cubi disponibili, provenienti dai reflui di Sassari e Alghero oltre che da alcuni pozzi, non si avvicinano nemmeno lontanamente ai 30 milioni di metri cubi che rappresentano il fabbisogno idrico del Nord Ovest della Sardegna. Se non cambierà la situazione Zirattu ha dichiarato che bisognerà fare a stretto giro delle scelte che potranno, per esempio, riguardare il tipo di colture irrigabili o meno. 

Numerosi gli interventi degli imprenditori agricoli locali che vedono le loro produzione a rischio o già compromesse. Tra le proposte quella di dare priorità quest'anno ai consorziati con partita iva che hanno quindi famiglia e a volte anche  dipendenti da mantenere. Molto scetticismo rispetto all'idea di ricevere dei contributi regionali successivi alla stagione di lavoro perduta vista la lentezza con la quale tali rimborsi sono arrivati in passato, quando sono arrivati.  

I problemi ricorrenti da decenni non hanno trovato soluzione e il territorio ne paga quest'anno le peggiori conseguenze: tubature colabrodo, dove otre il 50% dell'acqua viene dispersa e un inadeguato sistema che permetta il risparmio idrico da tutte le fonti a disposizione.

Zirattu ha convintamente dichiarato che il Consorzio di Bonifica della Nurra è a fianco dei consorziati ed è impegnato quotidianamente nell'attivazione di tutte le risorse affinché il territorio possa soffrire il meno possibile l'attuale siccità. 

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