sabato 18 novembre 2023

Ennesima mancanza di acqua potabile: Maristella si ribella

A Maristella il 16 novembre u.s., nel corso della riunione organizzata dal Comitato di Borgata alla quale hanno partecipato gli abitanti, sono emersi i numerosi disservizi legati alla rete idrica che penalizzano da lungo tempo in modo gravoso gli abitanti della Borgata.

Le continue perdite per guasti alla rete idrica costringono gli utenti a subire il danno di reiterate interruzioni dell' erogazione di quello che è un bene primario.

Le famiglie residenti in zone più alte per il perdurare dei guasti e del ritardo con cui si effettuano le riparazioni ne restano prive anche per giorni e talvolta per un'intera settimana. 

All'atto dell'erogazione, dopo le riparazioni, l'acqua che esce dai rubinetti di casa si presenta alquanto torbida, ricca di terriccio e maleodorante risultando pertanto nella successiva giornata ancora inutilizzabile per uso domestico e per lavaggio di biancheria.

A ciò si aggiunge che un'acqua piena di fango compromette il buon uso degli elettrodomestici rovinandoli e intasa i filtri dei serbatoi che quasi tutta la popolazione di Maristella ha dovuto installare per adattarsi a questi continui disagi.

Inoltre recentemente per ben due periodi l’acqua è risultata non potabile per gli usi alimentari (vedasi le due ordinanze del Sindaco) e dal 20 Ottobre ad oggi  l'acqua è ancora non potabile.

Pur avendo provveduto all' ennesimo increscioso disagio inviando un’ autobotte affinché gli abitanti avessero la possibilità di rifornirsi di qualche litro d'acqua sana, ciò ha comportato comunque un certo disagio per gli abitanti di una certa età che con fatica riescono a riempire alcuni bidoni sufficienti per il loro fabbisogno giornaliero. 

Gli abitanti che lavorano invece non sempre riescono ad essere presenti negli orari in cui c’è l’autobotte (9.00-17.00).

Si porta l'attenzione inoltre che nella stessa acqua dell'autobotte sono stati trovati residui (vedi segnalazione con foto).

Essendo Inoltre l’uso di quest'acqua consentito solo per soddisfare esigenze personali, per tutti gli altri usi i cittadini sono costretti ad acquistare per conto proprio bottiglie di acqua potabile con un ulteriore aggravio di spesa, pur pagando il servizio in bolletta.

Questo implica un costo aggiuntivo per le famiglie che devono provvedere all’acquisto di acqua potabile almeno per cucinare.

Per ultimo, cosa forse più grave, le tubature presenti sono in eternit, materiale che per obblighi di legge dovrebbe essere sostituito in quanto dannoso alla salute dei cittadini ( decreto ministeriale 6 settembre 1994 e decreto ministeriale 14 maggio 1996 ).

Dal momento che questa situazione perdura ormai da tanti e troppi anni, poichè continuano a ripetersi gli episodi in cui queste tubature cedono, gli abitanti richiedono la sostituzione di tutta la tubatura della Borgata in quanto le continue perdite compromettono la salubrità dell'acqua stessa e inoltre non è possibile verificare se vi sia una dispersione di fibre di amianto nell’acqua, che potrebbe generarsi a seguito della solubilizzazione della matrice cementizia.

Le predette motivazioni sono contenute nella petizione che al termine della raccolta firme verrà inoltrata a chi di competenza.


Per il Comitato di Borgata 

Il Presidente 

Tonina Desogos

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