giovedì 12 settembre 2024

Borgate, TARI +150% con il porta a porta


Ha  suscitato una giustificata preoccupazione la notizia de La Nuova Sardegna del 22 agosto scorso riguardante l'intenzione della neo-amministrazione comunale di Alghero di provvedere al "rilancio del servizio porta a porta che, nel prossimo appalto di gestione del servizio di igiene urbana, dovrà comprendere anche l'agro".

Da anni i cittadini residenti nell'agro beneficiano di una riduzione del 60% della tariffa Tari quando il loro punto di conferimento dei rifiuti dista più di 500 metri. È dunque diventata un'abitudine portare i propri rifiuti nelle isole ecologiche quando occorre fare la spesa o quando si esce di casa con la propria auto per qualsiasi altro motivo.

Pare scontato che questa riduzione del 60% verrebbe eliminata con un servizio di prelievo dei rifiuti porta a porta. Ciò comporterebbe un aumento matematico della Tari del 150% mentre molti non vedono possibile un ritorno equivalente in termini di qualità e benefici dal servizio porta a porta.

Sarebbe dunque opportuno sapere dalla nuova amministrazione i motivi e gli obbiettivi di questa proposta. Molti si chiedono se è stato valutato l'impatto dei mezzi di raccolta sulla viabilità delle rete stradale dell'agro, già percorsa da diversi mezzi lenti e pesanti, quali trattori e macchine agricole e con numerose strade dal manto stradale ammalorato e non agevolmente percorribili nei due sensi di marcia a causa della ristrettezza della carreggiata. Per qualsivoglia motivo, i mezzi stessi di raccolta possono perdere i rifiuti dal cassone.

Infine da più parti si auspica sia una consultazione popolare per la scelta del servizio maggiormente apprezzato dai cittadini (così come accadde nella borgata di Maristella diversi anni fa), sia la diffusione dei dati relativi all'evasione della Tari per tipologia di contribuente in modo che questa neo-amministrazione di Alghero si possa distinguere anche per la lotta all'evasione come vuole fare, ad esempio,  il Comune di Cagliari. A Cagliari la Tari del 2024 rischia di aumentare del 15% (fonte L'Unione Sarda del 3 luglio 2024)  e si stima che i trasgressori siano il 25% tra non iscritti e abusivi. Ma l'idea dell'amministrazione del capoluogo è che "se paghiamo tutti, paghiamo meno" (Comune di Cagliari, 19 agosto 2024) e che occorre un "Patto con i cittadini e lotta all'evasione".

Luca Fassone - Borgata di Guardia Grande

Post più popolari