A causa del forte stato di siccità che quest’anno ha interessato il territorio della Nurra e in particolare il sistema dei bacini di approvvigionamento idrico Temo-Cuga-Bidighinuzu, e a causa delle forti limitazioni deliberate dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale sull’utilizzo dell’acqua a scopo irriguo, come stabilito nei provvedimenti consortili, la stagione irrigua 2017 si conclude in data 31 agosto. Questa disposizione si è resa obbligatoria nonostante l’utilizzo di fonti straordinarie di approvvigionamento irriguo quali pozzi, bacini di raccolta e reflui affinati. Le risorse idriche ridotte e le temperatura così elevate, infatti, non garantivano una continuità nella distribuzione irrigua, soprattutto in zone idraulicamente svantaggiate.
Al fine di utilizzare le risorse idriche ancora disponibili e con l’obbiettivo di tutelare, almeno in parte, la produzione agricola della Nurra, in attuazione della delibera del Consiglio di Amministrazione, il Consorzio di Bonifica della Nurra ha individuato un’eccezione per alcuni tipi di colture e a vantaggio delle aziende già autorizzate: carciofo; carciofo a goccia; prati monofiti e polifiti; colture protette; erbai autunno vernini; officinali; ortive a goccia; olivo di nuovo impianto.
É vietata la prosecuzione dell’irrigazione di tutte le altre colture.
Il personale del Consorzio di Bonifica effettuerà quotidianamente i controlli per verificare il rispetto di questa disposizione e potrà chiudere interi tratti di condotta o singole utenze non più autorizzate applicando le sanzioni previste dal regolamento irriguo in caso di eventuali trasgressioni.
Le presenti limitazioni potranno essere modificate o annullate a seguito di mutate condizioni di accumulo nei bacini o a seguito di utilizzo di ulteriori apporti nel sistema irriguo.