giovedì 1 maggio 2025

Nasce l'app Porto Conte Experience, punto di riferimento per i visitatori di Porto Conte



Imprenditori turistici e non solo di Porto Conte si sono incontrati nelle scorse settimane a Guardia Grande per una prima riunione conoscitiva e per parlare del futuro del territorio. È emersa la necessità e volontà di unire le forze e fare rete per offrire ai visitatori un'esperienza quanto più possibile completa e appagante. È nato quindi un sodalizio che persegue come obiettivo la promozione delle realtà imprenditoriali locali e si pone come interlocutore qualificato riguardo temi connessi all'ambito turistico.

Tra gli argomenti di discussione della prima riunione l'opportunità di attivare uno strumento online per la promozione delle attività locali poiché, i turisti in arrivo, a oggi sono privi di informazioni in tal senso e sono costretti ad affidarsi al passaparola e a volantini cartacei per ricevere input riguardo pasti, escursioni, produttori locali, eventi e punti di interesse.

Da queste considerazioni ha preso immediatamente vita l'app per dispositivi mobili "Porto Conte Experience", il punto di riferimento territoriale per i visitatori del comprensorio. La nuova app, gratuita e in costante aggiornamento, consente non solo ai turisti ma anche ai residenti di scoprire le attività storiche e le novità che animano le borgate e la costa a nord di Fertilia.

L'app è scaricabile gratuitamente da questo link: App Porto Conte Experience

Porto Conte Experience

lunedì 24 marzo 2025

Nurra in ginocchio, acqua di irrigazione razionata



Sala strapiena questa mattina presso il salone sociale di Guardia Grande per l'incontro con tema acqua di irrigazione. Presenti il presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, gli assessori regionali ai Lavori Pubblici e all’Agricoltura, Antonio Piu e Gian Franco Satta, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, l’assessore all’Ambiente del Comune di Alghero Raniero Selva, il commissario della Città Metropolitana di Sassari Gavino Arru. 

Secondo Zirattu, le piogge degli scorsi giorni non hanno dato alcun contributo sostanziale a una situazione dei bacini disastrosa. I 5 milioni di metri cubi disponibili, provenienti dai reflui di Sassari e Alghero oltre che da alcuni pozzi, non si avvicinano nemmeno lontanamente ai 30 milioni di metri cubi che rappresentano il fabbisogno idrico del Nord Ovest della Sardegna. Se non cambierà la situazione Zirattu ha dichiarato che bisognerà fare a stretto giro delle scelte che potranno, per esempio, riguardare il tipo di colture irrigabili o meno. 

Numerosi gli interventi degli imprenditori agricoli locali che vedono le loro produzione a rischio o già compromesse. Tra le proposte quella di dare priorità quest'anno ai consorziati con partita iva che hanno quindi famiglia e a volte anche  dipendenti da mantenere. Molto scetticismo rispetto all'idea di ricevere dei contributi regionali successivi alla stagione di lavoro perduta vista la lentezza con la quale tali rimborsi sono arrivati in passato, quando sono arrivati.  

I problemi ricorrenti da decenni non hanno trovato soluzione e il territorio ne paga quest'anno le peggiori conseguenze: tubature colabrodo, dove otre il 50% dell'acqua viene dispersa e un inadeguato sistema che permetta il risparmio idrico da tutte le fonti a disposizione.

Zirattu ha convintamente dichiarato che il Consorzio di Bonifica della Nurra è a fianco dei consorziati ed è impegnato quotidianamente nell'attivazione di tutte le risorse affinché il territorio possa soffrire il meno possibile l'attuale siccità. 

lunedì 17 marzo 2025

Borgate, TARI più che raddoppiata con il porta a porta



Nella serata di giovedì 13 marzo, l’Assessore all’ambiente del Comune di Alghero, Raniero Selva, ha chiarito agli abitanti dell’agro ed ai comitati di borgata convenuti nel salone di Guardia Grande quanto è previsto dal nuovo appalto di igiene pubblica.

Selva ha confermato che è stata decisa inderogabilmente l’introduzione del porta a porta anche nelle borgate di Alghero che ancora non lo hanno adottato ed il conseguente pagamento della Tari al 100% della tariffa.

Secondo Raniero Selva, l’introduzione del porta a porta consentirà al Comune di Alghero di raggiungere una maggiore percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti ed ottenere così ulteriori premialità e sgravi tariffari dalla Regione Sardegna.

Sempre secondo Raniero Selva con il porta a porta miglioreranno l’igiene, il decoro pubblico e la lotta all’evasione della Tari che oggi si assesta al 20/30 % e contro la quale egli intende usare “tolleranza zero”. Ha inoltre avuto modo di verificare che la Tari di Alghero è tra le più basse d'Italia.

L’introduzione del porta a porta è prevista nella borgata di Guardia Grande per il prossimo mese di novembre.

Purtuttavia Selva ritiene necessario smantellare l’isola ecologica esistente a Guardia Grande entro un mese e sostituirla con isole itineranti di cui seguiranno maggiori informazioni. Ciò anche perché l’isola ecologica esistente viene usata come una discarica abusiva presumibilmente da parte di non residenti in borgata.

Il Presidente di Borgata di Guardia Grande-Corea, Angelo Sanna, ha chiesto uno sgravio della Tari per i tanti che in campagna compostano l’umido cosicché esso non deve essere raccolto con il porta a porta. Egli ha anche chiesto che le attività ricettive delle borgate non paghino una tariffa Tari calcolata su tutto l’anno solare ma calcolata solo sui pochi mesi di effettiva attività.

L’assessore Selva ha concluso dicendo che sono previsti ulteriori incontri con le borgate per avere un rapporto diretto con le problematiche del territorio.


COSA CAMBIA PER I RESIDENTE DELLE BORGATE:

In sostanza, alle borgate con isola ecologica viene imposto il passaggio al porta a porta senza avere la possibilità di fare una preventiva consultazione popolare come da più parti era stato richiesto. Con l’aggravante dell’annullamento della riduzione della Tari del 60% di cui molti residenti in borgata beneficiano oggi quando il loro punto di conferimento dei rifiuti è distante più di 500 metri.

Ciò comporterà un aumento matematico della Tari più che doppio ovvero del 150 %: ad esempio chi in borgata sino ad oggi paga 200 euro, senza la riduzione del 60% pagherà una Tari piena di 500 euro con un impatto economico aggiuntivo di 300 euro all’anno.

Molti oggi continuano a non vedere un possibile ritorno equivalente in termini di qualità e benefici del servizio porta a porta. Vista la scarsa affluenza all’incontro, si auspica che, mediante i media locali, l’amministrazione comunale provveda ad informare la popolazione residente di questo significativo cambiamento in tutti i suoi aspetti.

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