venerdì 14 giugno 2024

Agro di Alghero sbloccato: iniziano a vedersi i risultati


La realizzazione del Podere Guardia Grande, nuova cantina vitivinicola ubicata nell’omonima borgata della Bonifica Algherese, l’oleificio a Maristella e altri prestigiosi progetti di multifunzionalità in agricoltura nelle varie borgate, sono solo alcune delle tante iniziative che stanno rendendo finalmente giustizia alle peculiarità dell'agro di Alghero.

Queste progettazioni sono state possibili anche grazie all'approvazione del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero che ha sbloccato dopo decenni migliaia di ettari di campagne.

Il Piano di Valorizzazione, che qualcuno ha tentato di affossare in tutti i modi, è quello strumento di programmazione del territorio, voluto e realizzato grazie all’impegno civico e politico della scrivente, del  Comitato di Borgata di Maristella e degli altri Comitati di Borgata.

Benefici e ricadute finali, così come previsti negli intenti dell’intero gruppo ispiratore del piano di Bonifica, si stanno concretizzando: lo strumento, seppur migliorabile, sta creando sviluppo e posti di lavoro in quella metà del territorio del comune di Alghero che, come sempre sostenuto dai Comitati di Borgata, nel prossimo futuro si rivelerà sempre più essere il fulcro dello sviluppo locale.

Per il Comitato Borgata Maristella - Il Presidente Tonina Desogos

giovedì 13 giugno 2024

Inaugura il Podere Guardia Grande

Tra qualche giorno la borgata di Guardia Grande sarà protagonista dell'inaugurazione del Podere Guardia Grande, la nuova prestigiosa cantina vitivinicola voluta da Sandro Veronesi, patron del gruppo Oniverse. L'evento é riservato ai soli invitati. L'iniziativa imprenditoriale proietta la piccola borgata algherese agli onori della cronaca internazionale, supportata da un gruppo di lavoro professionale e motivato: inizia così un meritato percorso di valorizzazione del territorio alla scoperta di un enorme potenziale turistico sino a ora inespresso.

giovedì 9 maggio 2024

Elezioni Alghero 2024: Tonina Desogos e Mimmo Pirisi insieme per le borgate


Le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024, vedranno coinvolti, a vario titolo, abitanti e candidati ad amministrare Alghero per i prossimi 5 anni. Non mancheranno promesse e slogan indirizzati, dai vari candidati, agli elettori delle borgate.

In passato abbiamo visto di tutto e di più, con risultati che semplicemente facendo un tour, tra le varie borgate, ci consentono di vedere lo stato di abbandono. Stavolta l’invito è, risparmiamo agli abitanti delle borgate, l’elencazione delle problematiche che ahimè conoscono molto bene in quanto vissute giornalmente. Partendo invece dalle problematiche, suggeriamo, modalità e percorsi da porre in atto, per raggiungere le soluzioni.

Sappiamo che, in tutte le borgate della bonifica storica, si pratica attività agricola, allora, perché non affrontare problemi come, ad esempio: siccità e fauna selvatica, innegabilmente deleteri per l’attività agricola e per l’ambiente stesso.

Sappiamo bene, che in campagna è impossibile fare agricoltura in mancanza di certezza sulle fonti di irrigazione, pertanto è indispensabile porre in essere tutte le azioni percorribili per scongiurare i danni derivanti da prolungati periodi siccitosi.

In primis è indispensabile mettere mano alle condotte colabrodo della rete agricola e della rete idropotabile.

Qualcuno potrebbe obbiettare che non sono soluzioni di competenza degli amministratori comunali, niente di più sbagliato, perché il compito di un buon amministratore comunale è proprio quello di stare a fianco dei cittadini, impegnandosi a percorrere tutte quelle strade che portano alla soluzione dei loro problemi, sensibilizzando tutte quelle strutture governative preposte a trovare le soluzioni.

Quindi nel caso specifico non debbono mancare le costanti interlocuzioni con il governo regionale, meglio ancora se trattasi di governo amico, sollecitando impegni economici per nuove progettazioni e per la manutenzione degli impianti obsoleti. 

Inoltre di fondamentale importanza per l’agricoltura sarebbe il far gestire ai consorzi di bonifica le dighe stesse, dotandoli di risorse e strumenti adeguati per la gestione.

Altro intervento urgente che va messo in atto è quello per la risoluzione dei problemi derivanti dalla continua e inarrestabile crescita esponenziale della fauna selvatica. Fauna selvatica che trova soprattutto nei siti all’interno del perimetro del Parco di Porto Conte un florido bacino di riproduzione. Questo intervento risolutivo è costantemente richiesto dalle popolazioni locali e dalle più importanti organizzazioni di categoria in agricoltura come Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

L’Eradicazione, peraltro già applicata con successo in altre isole, potrebbe essere la soluzione, per dare finalmente respiro alle produzioni agricole della Sardegna e delle nostre borgate, nonché per il ripristino degli equilibri ottimali nell’ecosistema.


Tonina Desogos e Mimmo Pirisi 

Candidati alle elezioni comunali 8/9 giugno 2024 nella lista del Partito Democratico a sostegno del candidato Sindaco Raimondo Cacciotto.


Post più popolari