I residenti di Porto Conte non sanno nulla di ciò che accade a casa loro. E la colpa è senza dubbio del Parco di Porto Conte e dei manovratori algheresi che a tutti i costi non vogliono coinvolgere nelle scelte i più diretti portatori di interesse. Il fatto che le borgate non sapessero nulla riguardo a ciò che sta accadendo attualmente la dice lunga sull'idea di condivisione che hanno a Casa Gioiosa. Ricordiamo a Tilloca che nemmeno in occasione della bozza del vecchio Piano del Parco i portatori di interesse locali furono presi in considerazione tant'è che quel documento, redatto nelle segrete stanze, contiene degli enormi strafalcioni che avremmo combattuto con tutte le nostre forze se l'iter non si fosse fermato.
Suggeriamo al Presidente Tilloca il modo più ovvio per dimostrare la sua buona volontà di condivisione con il territorio. Non ponga alcuna questione all’ordine del giorno ma la tolga, per prima confrontarsi con le borgate che, piaccia o meno, essendo territorialmente contigue al Parco, sono le prime a esserne interessate e da sempre custodi del Parco stesso. Riteniamo che l’apertura al dialogo si faccia con azioni concrete e non con comunicati stampa che lasciano il tempo che trovano.
Tonina Desogos - Presidente Comitato di Borgata di Maristella
Antonio Zidda - Presidente Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà