
Ricordiamo che il Comune di Castiadas,
bonifica storica di Sardegna, si è fatto carico senza troppe storie
di tutto il patrimonio ex Laore in agro (i km di strade in agro sono
addirittura superiori rispetto a quelli di Alghero) così come altri
Comuni sardi. Solo Alghero, che peraltro può contare su entrate
extra come quelle dalle Grotte di Nettuno e dalla tassa di
soggiorno, non ne vuole sapere di valorizzare le borgate prendendosi
onori e oneri derivanti dall'acquisizione del patrimonio regionale
sul territorio comunale. Ricordiamo a tutti che le borgate di Alghero
(patrimonio immobiliare, strade ecc ) sono a tutt'oggi di proprietà
regionale per volontà del Comune e anche di questa Amministrazione.
Lo stesso Sindaco Bruno, su sollecitazione dei Comitati di Borgata,
aveva avviato a inizio mandato delle interlocuzioni con la Regione
per risolvere il problema ma poi non si è concluso nulla.
L'atteggiamento di disinteresse da
parte di questa Amministrazione si è palesato anche recentemente per
bocca dei consiglieri comunali Giampietro Moro, Pietro Sartore, Giuseppe Fadda e Alessandro
Loi che, in sostanza, hanno sbeffeggiato le borgate per la richiesta
di utilizzare i fondi provenienti dalla tassa di soggiorno esatta da
Porto Conte per valorizzare l'area di provenienza dei fondi stessi.
Il problema è sempre lo stesso: gran parte della politica di Alghero
è contraria a investire, anche solo nei servizi di base, nei territori a nord di Fertilia dai quali
invece la città riceve moltissimo in termini di denaro, immagine e indotto. Questa storia vergognosa, che dimostra un'ignorante miopia politica di breve, medio e
lungo termine, deve finire.
Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella