
La
delibera di giunta regionale 14/46 del 23 marzo 2016 è stata
fortemente voluta dai Comitati di Borgata dell'agro algherese con il
palese intento di consentire, agli imprenditori agricoli, di investire
in agricoltura ad armi pari rispetto ai colleghi dei comuni
vicini e del mercato agricolo globale. L'Assessore Regionale
all'Urbanistica Erriu e l'Assessore Regionale
all'Agricoltura Falchi, dopo decine di incontri che hanno
richiesto tempo e denaro, hanno ben inteso la situazione di un
territorio agricolo importante come la Bonifica di Alghero ma
inchiodato da troppi anni da un Piano Paesaggistico Regionale che non
ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. L'approssimarsi dei
Bandi del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 inoltre, è stato un
ulteriore stimolo alla delibera che va nell'esclusiva direzione del comparto agricolo. Ora non sono accettabili magheggi di
sorta.
Ad oggi la situazione del Piano di Valorizzazione della Bonifica è avvolta nel mistero: diverse versioni sullo stato dell'iter non lasciano ben presagire.
I
palazzinari e i loro amici che pensano di attentare un'altra volta alle sorti
dell'agro di Alghero inserendo all'interno del Piano di
Valorizzazione situazioni non coerenti hanno nomi e cognomi. Li
invitiamo a scegliere un'altra vittima sacrificale per soddisfare i
loro appetiti cementificatori perché la Bonifica di Alghero ha già
dato, vivendo oggi una situazione che la vede incredibilmente
sottosviluppata rispetto alle potenzialità del territorio, a tutto danno
dell'intera collettività algherese.
Inserire
Maria Pia nel Piano significherebbe peraltro ritardarlo e affossarlo: non possiamo permetterlo.
Non
c'è più tempo da perdere, questa Amministrazione può avere il
merito di contribuire a risolvere, attraverso un documento semplice e concordato
con Cagliari, una situazione degradante, ingiusta e imbarazzante che
vede da oltre 10 anni la Bonifica di Alghero discriminata rispetto al
resto del territorio. Con la recente possibilità di realizzare il Piano di Valorizzazione, abbiamo ottenuto
dalla Regione di calciare un rigore a porta vuota per risolvere il problema: che si agisca immediatamente in
tal senso senza inventarsi nulla di rocambolesco.
Giuseppina Congiu - Presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande - Corea
Antonio Zidda - Presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada - Tanca Farrà
Tonina Desogos - Presidente del Comitato di Borgata di Maristella