Ennesimo fatto increscioso accaduto nelle
borgate di Alghero. Due settimane fa, a Maristella, si è svolta una
giornata ecologica organizzata dal Comitato di Borgata locale alla
quale hanno partecipato decine di volontari. Nell'occasione sono
stati raccolti diversi quintali di materiale a bordo strada ma la
voglia di contribuire alla pulizia del territorio non si è fermata.
I volontari infatti, durante tale giornata, si erano accorti che
alcune strade erano invase lateralmente da arbusti e avevano
manifestato il desiderio di ripulirle (sempre gratuitamente). Come
Presidente del Comitato di Borgata di Maristella, mi sono
immediatamente attivata per ottenere le autorizzazioni necessarie sia
per la chiusura temporanea delle strade interessate sia per le opere
di manutenzione. Nulla di fatto: il Comune di Alghero non ha
autorizzato i lavori in quanto asserisce che le strade nelle borgate non sono di sua proprietà. La Regione, da parte sua, asserisce
invece che le strade in agro sono di competenza del Comune. Questa
diatriba vergognosa, che dura da decenni, penalizza un territorio già
martoriato da una condizione di abbandono disarmante, alla quale
contribuisce anche questa situazione di incertezza.
Ricordiamo che il Comune di Castiadas,
bonifica storica di Sardegna, si è fatto carico senza troppe storie
di tutto il patrimonio ex Laore in agro (i km di strade in agro sono
addirittura superiori rispetto a quelli di Alghero) così come altri
Comuni sardi. Solo Alghero, che peraltro può contare su entrate
extra come quelle dalle Grotte di Nettuno e dalla tassa di
soggiorno, non ne vuole sapere di valorizzare le borgate prendendosi
onori e oneri derivanti dall'acquisizione del patrimonio regionale
sul territorio comunale. Ricordiamo a tutti che le borgate di Alghero
(patrimonio immobiliare, strade ecc ) sono a tutt'oggi di proprietà
regionale per volontà del Comune e anche di questa Amministrazione.
Lo stesso Sindaco Bruno, su sollecitazione dei Comitati di Borgata,
aveva avviato a inizio mandato delle interlocuzioni con la Regione
per risolvere il problema ma poi non si è concluso nulla.
L'atteggiamento di disinteresse da
parte di questa Amministrazione si è palesato anche recentemente per
bocca dei consiglieri comunali Giampietro Moro, Pietro Sartore, Giuseppe Fadda e Alessandro
Loi che, in sostanza, hanno sbeffeggiato le borgate per la richiesta
di utilizzare i fondi provenienti dalla tassa di soggiorno esatta da
Porto Conte per valorizzare l'area di provenienza dei fondi stessi.
Il problema è sempre lo stesso: gran parte della politica di Alghero
è contraria a investire, anche solo nei servizi di base, nei territori a nord di Fertilia dai quali
invece la città riceve moltissimo in termini di denaro, immagine e indotto. Questa storia vergognosa, che dimostra un'ignorante miopia politica di breve, medio e
lungo termine, deve finire.
Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella